Ultima modifica: 28 Settembre 2021

AVVIO DEL PROGETTO “DIAMO SENSO AL CONSENSO”

Al giorno d’oggi, gli stereotipi legati alla violenza e alle differenze di genere spesso non ci permettono di vivere rapporti interpersonali positivi dove ognuno ha il diritto di decidere del proprio corpo e dove i limiti e i confini sono definiti da un consenso chiaro e dichiarato.

É proprio da questa consapevolezza che nasce il progetto “Diamo senso al consenso”, inaugurato nei giorni del 22, 23 e 24 settembre 2021.

Il progetto nasce dalla campagna nazionale #iolochiedo di Amnesty International, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e con l’associazione Interessere-Mindfulness in azione.

Il progetto, iniziato lo scorso anno scolastico con un ciclo di workshop di natura esperienziale, rientra nelle attività della Commissione Legalità ed è coordinato dalle docenti Francesca Corrao e Giovanna Vallone e da quattro studentesse: Martina Labita (4^ I), Giorgia Placenza (4^I), Anna Rondinella (4^H) e Angela Parisi (4^H). 

Nelle giornate del 22, 23 e 24 settembre, le studentesse tutor, coadiuvate dalle docenti, hanno avviato la formazione a cascata degli studenti delle classi quarte, sia della sede di Castellammare del Golfo che di Alcamo.

L’incontro ha avuto come protagonisti gli studenti, i quali hanno letto e drammatizzato degli scenari, discusso e riflettuto sulle tematiche della violenza, del consenso e del rispetto.

Dopo questa prima fase verranno organizzate altre due attività fondamentali: una conferenza cui parteciperanno i rappresentanti degli enti che hanno creato la campagna e vari professionisti e esperti in tema di diritti umani; e, come attività finale, una mostra emozionale itinerante che, ancora una volta, vedrà come protagonisti gli studenti dell’istituto, i quali la allestiranno, cureranno e la presenteranno ai visitatori.

Oggi, più che mai, siamo consapevoli del fatto che nella scuola è possibile cambiare la mentalità delle cittadine e dei cittadini di domani, perché come gli stereotipi, la scuola agisce nel lungo periodo ed influenza identità e relazioni tra persone. L’intervento educativo è il più potente strumento per cambiare il mondo e per produrre una società più giusta.